L’industria della canapa è molto fiorente e si prevede che raggiungerà i 16 miliardi entro il 2025 anche per via degli innumerevoli utilizzi date le grandi proprietà benefiche del CBD. L’estratto vegetale viene già aggiunto a cheeseburger, torte, biscotti, tisane ed altri prodotti alimentari. Più del 60% dei consumatori di CBD lo assume anche per ansia, disturbi del sonno, disturbi respiratori, dolore cronico, depressione, recupero muscolare, fratture ossee, e altro.
Perché si parla di proprietà benefiche del CBD?
Il cannabidiolo, o CBD, è il figlio meno conosciuto, fino a qualche anno fa, della pianta di cannabis sativa, mentre, il suo fratello più famoso, il tetraidrocannabinolo o THC, è l’agente attivo che interviene a livello psicotropo sull’organismo alterandone i caratteri e gli impulsi nervosi. Il cannabidiolo e il THC sono solo due degli oltre 100 cannabinoidi della pianta. Il THC è psicoattivo e il CBD può esserlo o meno, il che è oggetto di dibattito soprattutto per via degli sviluppi legali in materia di legalizzazione della cannabis per uno ricreativo piuttosto che terapeutico. La cannabis legale, quella terapeutica per intendersi, per essere tale non deve contenere un valore più alto dello 0,3% di THC.
Aree di utilizzo del CBD
Il CBD gode di un effetto hype così forte e resistente per tutti gli utilizzi in campo medico, paramedico e galenico, come ad esempio preparati per fornire sollievo per ansia, depressione e disturbo da stress post-traumatico. È anche commercializzato sotto forma di pillole, sciroppi o infusi per favorire il sonno, per ristabilire la flora intestinale ed in moltissimi altri campi di utilizzo. Parte della popolarità dell’industria della cannabis CBD è dovuta alla caratteristica differenziante principale, non è psicoattiva e che, quindi, i consumatori possono trarne i benefici senza perire dei rallentamenti dovuti, invece, se si utilizzano prodotti contenenti THC. Da oli a spray nasali a lecca-lecca, supposte, colliri, liquidi per e-cigarette, ed altre aree merceologiche, sembra quasi non esserci limite al campo d’azione del CBD e dei prodotti che lo contengono.
Il CBD funziona?
È una sostanza promettente in molti ambiti terapeutici diversi perché è relativamente sicuro, non invasivo e non crea dipendenza. Per queste sue caratteristiche “tecniche”, meno di cinque anni fa è stato approvato dal consiglio delle case farmaceutiche globali l’Epidolex, che altro non è che un estratto di CBD purificato e chiarificato adatto per il trattamento di disturbi convulsivi rari in pazienti anche molto giovani come i bambini di due anni. L’approvazione è avvenuta dopo numerosi test che hanno coinvolto le migliori menti del mondo in materia. Un campo d’impiego decisamente ampio, 516 pazienti che al terzo ciclo di somministrazione hanno manifestato evidenti miglioramenti riducendo così le convulsioni ed il numero di manifestazioni durante la giornata. Questi tipi di studi sono il “gold standard” in medicina, in cui i partecipanti sono divisi per caso e né il soggetto né lo sperimentatore sanno quale gruppo sta assumendo il placebo o il farmaco. Sebbene ci sia speranza per il trattamento di altre condizioni con l’estratto vegetale, Epidiolex rimane l’unico farmaco derivato dal CBD approvato dalla FDA poiché tutti gli altri effetti benefici del CBD, a livello farmaceutico, sono effettuati su animali con caratteri genetici simili all’uomo.
Conclusione
Oggi, anche per via dell’effetto wow, di tutti i consumatori che erano costretti a rivolgersi al mercato nero, acquistare prodotti CBD è più semplice a farsi che a dirsi. Infiorescenze di cannabis light da fumare o vaporizzare, prodotti da forno, soluzioni topiche, innumerevoli specialità di hashish legale, ed altre soluzioni merceologiche, in store, online tramite i numerosissimi e-shop come JustHemp.it che offre anche il servizio delivery in 90 minuti nelle città di Roma e Milano, quando si vuole dove si vuole. La cannabis sativa non ha più frontiere per via delle proprietà benefiche del CBD, provare per credere!
Lascia un commento