Sempre più persone scelgono la via dell’omeopatia per gestire piccoli malesseri o trattare doloretti passeggeri, tant’è vero che le ricerche parlano di crescita esponenziale nelle vendite di basi (pasta di vasellina, olio di cocco, burro di karitè) per via delle numerose preparazioni fai da te come accade nel caso della crema CBD, un composto quasi miracoloso utile per i dolori articolari, per arrossamenti della pelle e anche come topi da spalmare sul torace per liberare le vie nasali.
Cos’è la crema CBD?
Forse è utile fare un passo indietro per comprendere bene cos’è la crema CBD. Unguento è semplicemente il termine che indica una soluzione curativa applicabile sulla pelle, comprese creme, oli e balsami. Generalmente, le pomate sono abbastanza dense, stabilizzate e includono oli nutrienti come olio di cocco, olio d’oliva, olio di mandorle dolci o altri.
Nella ricetta della crema CBD è preferibile usare principalmente olio di cocco, perché è ricco di grassi saturi che si legano bene con i cannabinoidi ed ha proprietà idratanti molto intense.
Gli unguenti in genere contengono anche cere o burri per legare gli ingredienti e renderli semisolidi a temperatura ambiente. La cera d’api, ad esempio, è un’opzione molto popolare perché è prontamente disponibile, facile da lavorare soprattutto se acquistata in pastiglie, e crea risultati perfettamente lisci.
Per creare la crema CBD è necessario unire la base scelta (anche in base all’utilizzo da farne) alla cannabis. Per ottenere un topico spalmabile ed assorbibile al 100% è consigliato creare in primis l’olio CBD e successivamente unirlo al composto. Per soluzioni più vigorose, invece, è sufficiente pestare (o frullare) le infiorescenze di cannabis light con piccole parti di olio di oliva per ottenere un composto cremoso e leggermente granuloso, da aggiungere successivamente alla base ed ottenere così un composto stabile ed a lunga conservazione.
Usare Cannabis Decarbossilata o cruda in fiori
Se non si ha familiarità con il termine, la decarbossilazione è il processo di riscaldamento della cannabis alla temperatura ideali per trasformare i composti cannabinoidi grezzi dalla loro forma acida a versioni più attive e potenti. Ad esempio, CBDA e THCA vengono trasformati rispettivamente in CBD e THC. La decarbossilazione si verifica naturalmente quando la cannabis viene fumata o vaporizzata , ma deve essere eseguita con altri mezzi quando si utilizza la cannabis per creare la crema CBD, ad esempio riscaldandola nel forno o in pentola con del burro.
I benefici medicinali del THC e del CBD decarbossilati sono ben documentati dalla ricerca scientifica. Entrambi sono antinfiammatori, antimicrobici, ricchi di antiossidanti, alleviano il dolore, rilassano i muscoli e sopprimono lo sviluppo delle cellule tumorali. Ciò è particolarmente vero quando vengono utilizzati e lavorano insieme poiché si crea l’effetto noto come “effetto entourage”.
Il THC è un analgesico (antidolorifico) particolarmente potente. Il CBD, invece, ha applicazioni curative ancora più estese e può aiutare ad alleviare convulsioni, artrite reumatoide e psoriasi.
D’altra parte, studi emergenti stanno rivelando che anche THCA e CBDA grezzi hanno dei vantaggi piuttosto interessanti. Il THCA sta dimostrando una promettente capacità di ridurre l’infiammazione, gli spasmi muscolari, l’artrite e il cancro. Il CBDA combatte anche l’infiammazione e la crescita del tumore in essere.
Il necessario per creare la crema CBD
In merito alle quantità sottostanti, se si vuole aumentare o diminuire le dosi, basta soli rispettare il rapporto 1:4 ovvero, aggiungere o togliere 1 parte di cera d’api ogni 4 di olio.
Ingredienti necessari:
- 7-10 grammi di infiorescenze di cannabis decarbossilata (macinata o ridotta a pezzetti)
- 1 tazza e mezza di olio di cocco oppure 1 tazza e mezza di olio di cocco alla cannabis già infuso
- Opzionale: 5 grammi di cannabis cruda oppure di kief o hashish
- 1/3 di tazza di olio d’oliva
- 1/3 di tazza di pastiglie di cera d’api(opzione vegana: sostituire con la stessa quantità di cera di soia biologica o cera di carnauba)
- Opzionale: oli essenziali a scelta per dare l’aroma.
- Opzionale: 1 cucchiaio di burro di karité o 1 cucchiaino di olio di vitamina Eper ulteriori funzioni antiossidanti e idratanti
Se si usa un olio vettore differente (base) omettere la quantità di olio d’oliva suddetta, oppure aumentare la quantità di pastiglie di cera d’api a mez
Lascia un commento