L’insonnia è un disturbo del sonno che crea grosso disagio. Oltre a privare del riposo, ha dei forti effetti sulla salute, pertanto la ricerca continua a studiare possibili soluzioni alla patologia. Fortunatamente, esistono svariati modi per trattare questo disturbo e riconquistare le proprie ore di riposo. Il cannabidiolo (CBD) si rivela arma vincente nel trattamento dell’insonnia e dei suoi sintomi.
L’insonnia è un disturbo molto comune, circa il 30% – 50% degli adulti ha occasionalmente difficoltà a dormire. Questi disturbi del sonno sono spesso causati, da eventi o situazioni traumatiche, capaci di creare stress e agitazione nella persona. Solitamente, quando l’evento che causa stress sparisce, le persone riescono ad ottenere nuovamente una buona qualità del sonno. Ma non per tutte è così.
Perché usare l’olio di CBD per l’insonnia?
L’uso dell’ olio di CBD per dormire è una soluzione adoperata da molte persone che soffrono di insonnia. Il Cannabidiolo (CBD) è un cannabinoide presente naturalmente nella pianta di canapa. Sono molto i cannabinoidi presenti della pianta di canapa, quello di nostro interesse è il Cannabidiolo (CBD). Pur essendo estratto dalla pianta di cannabis o canapa, non possiede alcun effetto psicotropo, a differenza del THC (cannabis terapeutica/ canapa terapeutica). Il Cannabidiolo (CBD) può trattare svariate patologie e malattie grazie alle molteplici proprietà chimiche che possiede.
Il CBD va ad interagire con il sistema endocannabinoide, attivando i recettori cb1 e cb2. Ricerche hanno dimostrato che questa sostanza ha effetti: calmanti , antinfiammatori e antipsicotici, essenziali per combattere l’insonnia trattando i suoi sintomi e le sue cause. Grazie ai benefici dell’olio di CBD che portano ad una riduzione di ansia e dolore, è possibile dormire ed addormentarsi meglio e più rapidamente.
Il CBD può essere assunto come olio di CBD. Questo olio di CBD viene estratto dai fiori della pianta di canapa (canapa Sativa). L’olio di CBD è un composto dall’estratto di Cannabidiolo e da un olio vettore, l’ olio vettore può essere anche un olio di cocco o un olio di oliva. Spesso viene usato come olio vettore, l’olio di semi di canapa. L’olio di CBD, al contrario della cannabis terapeutica (con THC), non ha bisogno di prescrizione medica. I prodotti sono molteplici, si possono anche trovare capsule e paste, la preferenza è soggettiva e sta alla persona decidere. Quindi, assumere il CBD potrebbe aiutare a dormire diminuendo l’ansia dei pazienti che soffrono di questa patologia, come confermato da studi scientifici.
Studi scientifici a riguardo
Palmieri e collaboratori (2022), hanno studiato gli effetti terapeutici a breve termine del composto naturale composto da estratti di cannabis (2,5 mg di CBD) in pazienti con pattern variabile di disturbi del sonno e ansia, causati da diversi fattori. Lo studio ha dimostrato come tutti i pazienti che assumevano un composto a base di CBD riferivano di effetti terapeutici positivi. I risultati hanno mostrato un miglioramento dei sintomi fisici e dei disturbi dell’umore che hanno influenzato la qualità del sonno. Il sonno è migliorato per tutti i pazienti. Nello studio il CBD è stato indicato come agente promettente per far fronte all’insonnia.
Altri studi in lingua inglese
L’aumento del numero di casi di insonnia ha reso indispensabile la ricerca di una soluzione duratura. Qui di seguito una serie di studi dedicati alla gestione di questo disturbo del sonno con relativi risultati ( sono in lingua inglese):
Endocannabinoid Signaling Regulates Sleep Stability
Cannabis, Cannabinoids, and Sleep: A Review Of The Literature
CBD, a constituent of Cannabis sativa, modulates sleep in rats
Conclusioni
È importante ricordare che Il CBD non ha particolari effetti collaterali, tuttavia non deve essere considerato un’alternativa alla medicina tradizionale e si dovrebbe sempre richiedere il parere di un medico prima di usarlo come integratore. L’effetto secondario più comune quando si assume CBD è la sonnolenza: evitate di mettervi al volante o di usare macchinari pesanti nel periodo iniziale di assunzione.
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